2.L 'nightmare continues ...
Allora, vi ho già fatto vedere in quali condizioni si presentavano le porte del mio bus e, con buona probabilità, due terzi di quelle circolanti (la resina fa sempre miracoli in carrozzeria e stento a credere che molti carrozzieri se la menino molto in caso di marciume...una calamita e il mondo vi sorriderà, provare per credere!) e a questa immagine vorrei aggiungere il fatto che l'ex proprietario (o un ex proprietario), in un felice momento della propria vita ha pensato di spanare le due viti inferiori di fissaggio cerniere.
E fin qui, fossero solo le due viti, tutto bene ma il problema è che è stato spanato anche il supporto di tali viti che probabilmente è stato progettato da un ingegniere volkswagen affetto da profonda malattia mentale (forse precedentemente aveva lavorato allo scatolato inferiore del muso e queste erano le conseguenze): una piastrina di acciaio filettata, incastrata nello scatolato del montante porta attraverso alcune linguette che la rendono mobile sui due assi e che, una volta sfilettato il filetto(ovviamente lungo meno di 5 mm e molto tenero), diventa inutilizzabile nonchè insostituibile.Ovviamente il proprietario ha adottato una soluzione old school: ha preso un bel trapanone con una punta hss da 11 mm e ha forato la piastra e il passaruota ed infine ha messo due belle teste esagonali con dado e se n'è andato a casa a vedere la domenica sportiva.
Poi da quei due buchi è entrato tutto l'umido del pianeta assieme a quelche tonnellata di sale e io ora mi godo i risultati...
Quindi, a patto di non aprire in due quel montante, pareva non esserci soluzione.
E visto che il bus oramai era in scatola di montaggio non è stato il caso.
A sto punto l'ingegno dei Barbieri è entrato in funzione:
Visto che la soglia era ancora da fissare e le lamiere autocostruite anche, ho avuto possibilità di vedere all'interno dello scatolato e ho notato che le lamelle erano ancora in buone condizioni.
A questo punto abbiamo supposto che la piastrina persa fosse come quella in foto:
Poi l'abbiamo saldata ad un'asta metallica:
E infine, dopo aver allargato i fori dei dadi nel passaruota, io ho centrato tale pezzo sulle sedi allargate e mio fratello le ha ribattute con un cacciaspine.
Ovviamente l'operazione è avvenuta nello spazio di uno scatolato di 4 x 4 per me ed un foro di pochi centimetri per mio fratello.
Però ce l'abbiam fatta.Abbiamo fatto una ventina di prove di resistenza del pezzo (sia a livello di stabilità sulla sede che di filetto) e lo abbiam considerato concluso...
Perlomeno internamente perchè fuori era ancora un casino...
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